L’imminenza delle feste si manifesta gioiosa sotto forma di luci, decorazioni e passi svelti di persone mosse dalla smania di trovare il regalo perfetto.
A Natale è tutto più bello, sembra tutto più bello, in apparenza.
I grandi sprechi si nascondono sotto l’albero, dentro i pacchi e in tavola. Infatti una cosa è certa, durante le feste diventiamo consumatori compulsivi: i rifiuti in questo periodo aumentano in media del 30%.
Per esempio, il tradizionale scambio dei regali produrrà una montagna fatta da 75mila tonnellate di rifiuti in carta e cartone: la capacità complessiva di una discarica di dimensioni medio-piccole.
Fortunatamente, negli ultimi anni, il mondo si è mosso in direzione di un ‘Green Christmas’ e i Big dell’industria stanno dando il buon esempio in questo senso. Da grandi poteri, derivano grandi responsabilità.
Bisogna sottolineare che la maggior parte dei Brand ha adottato da tempo politiche green all’interno dei loro cicli di produzione. La sostenibilità, infatti, sta trasformando il modo di operare delle imprese ed è vista come una mentalità e un insieme di principi forti da seguire. Il periodo delle feste accresce la possibilità di coinvolgere ed educare il consumatore ad un acquisto più consapevole e meno inquinante e, per questo, motivo alcuni Brand in particolare hanno intrapreso iniziative concrete volte a creare un Natale più sostenibile.
Ecco i 3 esempi più interessanti:
PRIMARK:
L’iconica busta di carta marrone sfoggia un look natalizio ispirato ai bastoncini di zucchero. La svolta sta nella possibilità di trasformarla in carta da regalo, basta solo ritagliare i bordi. I più creativi possono anche ripiegarla per creare un origami a forma di stella da usare come decorazione.
IKEA
‘Compostiamoci bene’. Si chiama così l’iniziativa Ikea nata nel 2016 a favore della circolarità che, come ogni anno, permette ai propri clienti di restituire l’albero di natale ottenendo in cambio un buono sconto pari al prezzo dell’albero acquistato. E’ bene sapere che questi alberi provengono da piantagioni apposite, pertanto il loro abbattimento non intacca il patrimonio boschivo del territorio. Una volta passate le feste possono essere poi avviati al compostaggio, innescando così un circolo virtuoso. Oltre a ciò, per ogni albero acquistato e restituito, Ikea, in collaborazione con AzzeroCO2, destina €2 alla riforestazione e al recupero di aree in stato di abbandono o esposte al rischio idrogeologico.
COCA COLA
Il brand, attivo a 360° nella sostenibilità, anche quest’anno si presenta a fianco di Banco Alimentare per contribuire nella lotta contro gli sprechi alimentari. Oltre a ciò, mira a ridurre il proprio impatto ambientale attraverso il primo Coca‑Cola truck tour 100% elettrico che porterà in giro per l’Italia un’ accogliente riproduzione del villaggio di Babbo Natale. Tra le numerose iniziative, due permetteranno ai visitatori di contribuire alla causa: la Food Court, dove si potrà degustare la pizza di Natale firmata da Francesco Capece, e il Christmas Market, un mercatino solidale di gadget Coca‑Cola. Il ricavato di entrambe le attività sarà interamente devoluto a Banco Alimentare.
E’ interessante notare come un obiettivo comune porti allo sviluppo di tre temi diversi ma ugualmente utili e importanti: riutilizzo, recupero e solidarietà.
La presa di coscienza si deve trasformare in azione e questi marchi stanno costruendo una strada in direzione di una consapevolezza sempre più marcata, che tutti noi dobbiamo seguire. Ormai abbracciare una filosofia e un comportamento ecologico è una norma pressoché indiscutibile.
Buon Green Christmas!
– https://www.primark.com/it/novita/casa/la-carta-regalo-definitiva/a/c5930e99-dd56-4689-be12-7ff53861d7aa
– https://www.coca-colaitalia.it/il-nostro-mondo/pubblicita/natale-e-sostenibilita
– https://www.ikea.com/it/it/campaigns/albero-di-natale-ikea-pub402c93a1
– https://www.wwf.it