Oggi i media parlano sempre più di ambiente. Questo ci rende più consapevoli e più attenti riguardo alle tematiche ambientali?
I media plasmano la realtà sociale selezionando e rappresentando quotidianamente le notizie. Questo meccanismo è inevitabile ma non necessariamente negativo, in quanto struttura i nostri pensieri e induce un mutamento cognitivo. Inoltre, ordinano e organizzano “il mondo per noi” facendoci prestare attenzione a certi eventi.
La funzione di Agenda Setting dei media
Questa teoria, che ruota intorno alla funzione di Agenda Setting dei media, è stata ipotizzata da Maxwell McCombs e Donald Shaw già dal 1972, ma è ancora attuale.
Basta riflettere: ciò che non si vede in TV o su altri canali, che sia a pochi chilometri da noi o dall’altro capo del mondo, semplicemente “non esiste” o “non sta accadendo”.
L’attenzione sul tema ambientale
Partendo da questa teoria e analizzando il Bilancio Ecomedia 2019, promosso da Pentapolis Onlus e dall’Osservatorio di Pavia, non può che essere valutato positivamente il fatto che nei principali TG Nazionali sia tornata a salire l’attenzione sul tema ambientale attraverso servizi dedicati.
Questo, infatti, ci porta a dedurre che maggiore è l’attenzione che i media rivolgono al tema ambientale, maggiore è l’attenzione rivolta dal pubblico, che varia anche in base al “taglio” che i media danno a queste tematiche.
I media sull’ambiente e il pubblico
Tra gennaio e settembre 2019, il 10% dei servizi televisivi in prima serata sono stati dedicati all’ambiente, con un aumento dello spazio rispetto all’anno precedente.
Infatti, la composizione dei temi ambientali affrontati nel 2019 vede la preminenza delle notizie legate a iniziative per la “tutela dell’ambiente” (43%); seguono poi quelle sui “cambiamenti climatici” (31%), le denunce sui casi di “inquinamento” (16%) e le notizie legate alla “gestione dei rifiuti” (10%).
E in particolare, quali sono i temi principali su cui si sono focalizzate le informazioni e i servizi a carattere ambientale?
Il Rapporto Ecomedia, inoltre, ha anche tracciato i TG più virtuosi del 2019, quelli che hanno cioè veicolato maggiormente le notizie ambientali.
D’altronde l’emergenza ambientale c’è, è reale e va comunicata. Alle varie redazioni la responsabilità sociale di farlo. Non solo per informare il proprio pubblico, ma anche per stimolare la presa di coscienza di un problema sempre di più grande e che riguarda tutti da vicino.