In breve
Per diventare un’azienda veramente sostenibile è necessario capire da dove partire per innescare il cambiamento. In tal senso, il Bilancio di Sostenibilità è uno strumento utilissimo:
per segnalare a che punto ci si trova
per costruire una roadmap condivisibile delle azioni
per trasformare l’analisi in proposte di impegno concreto che portano risultati nel breve e nel lungo periodo.
per fare un’azione di comunicazione sostenibile.
Nel focus tutte le informazioni su chi deve produrre il Bilancio di Sostenibilità, sul perché realizzarlo, scoprire a chi è rivolto e come redigerlo.
Cos’è il Bilancio di Sostenibilità?
Il Bilancio di Sostenibilità è un documento di rendicontazione che un’impresa predispone a seguito di un processo di analisi interna e di coinvolgimento degli stakeholder per comunicare obiettivi, performance e attività relative ai tre piani della sostenibilità: economico, ambientale e sociale. Non ci si limita solo a descrivere aspetti finanziari e contabili ma si va a prendere in considerazione anche l’impatto che l’impresa ha sul territorio, sulla società e sull’ambiente ottenendone una visione a 360°. Attraverso questo documento l’azienda contribuisce a comunicare il suo impegno per la sostenibilità. Inoltre, sviluppare le pratiche per dare forma a un’organizzazione sostenibile produce ben più che un impatto ESG (environmental, social and governance): grazie alla nascita di relazioni di mutuo beneficio con i vari stakeholder, questi documenti aiutano anche ad accrescere le performance finanziarie.Chi deve redigere il Bilancio di Sostenibilità?
Il Bilancio di Sostenibilità rientra nell’ambito della Responsabilità d’Impresa (Corporate Social Responsibility CSR), non è quindi obbligatorio redigerlo, salvo per le aziende quotate e del settore bancario-assicurativo, di grandi dimensioni (d.lgs. n. 254/2016 che recepisce la direttiva europea 2014/95/UE). In Italia, le società che rientrano in questo profilo sono poco più di 200. Nonostante questo, a oggi sta crescendo il numero di imprese che decidono di rendere pubblico questo tipo di documento. Il motivo di questa scelta deriva dal fatto che il concetto di sostenibilità, nel tempo, ha acquisito sempre più interesse anche per i numerosi vantaggi in termini di:- creazione di un’immagine positiva, solida e credibile dell’azienda;
- costruzione di una “Green Reputation” del brand;
- possibilità di accedere a nuovi modelli di business;
- realizzazione di un business sostenibile e di lungo periodo;
- possibilità di rivolgersi a nuovi pubblici, mercati o nicchie di mercato legate all’ecologia;
- attuazione di una politica etica e ambientale.
A chi è rivolto il Bilancio di Sostenibilità?
Il Bilancio di Sostenibilità è solitamente rivolto a tutti gli stakeholders dell’azienda, ma è ancora lontano dall’essere uno strumento di dialogo al servizio del pubblico. Nell’ottica del principio secondo il quale la sostenibilità serve a tutti, dipende dalle scelte di ogni singolo cittadino e deve quindi essere per tutti. Esistono strategie di comunicazione che possono rendere fruibile questo documento per tutta la platea dei consumatori, ampliandone in tal modo gli effetti e i benefici. I consumatori spesso sono poco informati sulle pratiche di gestione sostenibile adottate dalle Imprese, nonostante siano, ora più che mai, interessati ad apprezzarne i valori, e per questo motivo è necessario sviluppare una narrazione accessibile, utile a promuovere la storia dell’impresa e il suo impegno per gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile.Quali informazioni contiene il Bilancio di Sostenibilità?
Il d.lgs. 246/2016 richiama cinque ambiti di rendicontazione:- lotta alla corruzione attiva e passiva;
- ambiente;
- personale;
- sociale;
- diritti umani.
- illustrare le prestazioni dell’azienda, soprattutto dal punto di vista sociale;
- verificare la coerenza tra gli obiettivi dichiarati e i risultati ottenuti;
- controllare se l’impresa agisce in rapporto alla sua mission, ai valori e ai principi ispiratori;
- esplicitare gli obiettivi e le strategie di miglioramento che si pone sotto il profilo sociale.
Come si fa un Bilancio di Sostenibilità?
Non essendoci ancora un riferimento normativo comunitario, quindi una legge che imponga un metodo uniforme, vengono adottate delle linee guida come quelle del Global Reporting Initiative (GRI). Si tratta di un gruppo no-profit fondato a Boston nel 1997 che riporta degli standard entro cui le aziende possono muoversi nel mostrare il loro impegno nella sostenibilità e i contenuti da inserire nel documento finale. Il GRI contiene 36 linee guida da seguire per realizzare bilanci trasparenti e omogenei nel contenuto su una lunga serie di temi: le emissioni di gas serra, il consumo di energia, l’impronta idrica, le politiche adottate con i lavoratori e altro. L’importante, comunque, è che tutto ciò che viene riportato nel Bilancio di Sostenibilità corrisponda a verità, altrimenti il rischio è quello di fare “greenwashing” e da strumento di comunicazione positivo può diventare una minaccia per la reputazione aziendale.Da dove iniziare?
Mettendo a sistema le sue competenze nell’ambito della promozione della sostenibilità, GoodCom ha introdotto un servizio di supporto alle aziende per la redazione del Bilancio di Sostenibilità che comprende un “pacchetto completo”, con facilitazioni a più livelli per chi si avvicina per la prima volta a questo prezioso strumento. Ci occupiamo della pianificazione e realizzazione di progetti editoriali di sostenibilità nell’ambito della reportistica aziendale, definendo una strategia di comunicazione ad hoc e accompagnando le aziende nella stesura dei contenuti e nella realizzazione del progetto grafico sia per la stampa che per la fruizione online. Ti aiutiamo a raccontare in modo trasparente e completo le tue performance di sostenibilità, il tuo impegno sociale e di governance a tutti i tuoi stakeholder e al tuo pubblico. Come lo facciamo:- Offriamo un’attività di consulenza per la fase di redazione e stesura del Bilancio di Sostenibilità nel rispetto degli obblighi di legge, mettendo in luce le iniziative sostenibili del tuo business e ideando una strategia di comunicazione ampia, che arrivi anche ai tuoi clienti;
- Ideiamo il progetto grafico in base alle tue esigenze e ai tuoi gusti;
- Ci occupiamo della parte editoriale del bilancio, ovvero della sua impaginazione offrendo un servizio completo che comprende anche la revisione di bozze;
- Ti accompagniamo fino alla realizzazione della versione cartacea, aiutandoti ad adottare delle soluzioni green per una stampa sostenibile.