Qualsiasi tipologia di evento, dalla manifestazione sportiva al concerto musicale, dal congresso scientifico alla rassegna cinematografica, dagli eventi di marketing e quelli di natura politica, quando organizzati con l’obiettivo di essere eventi sostenibili, influisce direttamente su: consumo energetico, consumo risorse idriche, produzione di rifiuti, biodiversità. Questi eventi, se pianificati e gestiti con attenzione alle pratiche di sostenibilità, possono ridurre significativamente il loro impatto negativo sull’ambiente, promuovendo al contempo la consapevolezza ecologica e incoraggiando comportamenti responsabili. Ciò dimostra che è possibile avere un impatto positivo non solo dal punto di vista economico ma anche sul territorio e sull’ambiente, sottolineando l’importanza della sostenibilità negli eventi di ogni genere.
La Certificazione ISO 20121 è un distintivo d’onore nel mondo degli eventi, rappresentando l’impegno degli organizzatori verso una gestione sostenibile dell’iniziativa. Questa norma internazionale pone l’accento su aspetti ambientali, sociali ed economici, promuovendo pratiche responsabili.
In questo articolo esploreremo i motivi per cui ottenere tale certificazione è un passo cruciale per le aziende nel settore degli eventi, focalizzandoci anche sugli indicatori e le azioni di cambiamento richieste.
Benefici della Certificazione.
La prima applicazione della Certificazione ISO 20121 è avvenuta in occasione delle Olimpiadi di Londra 2012, anno di emissione della norma. In Italia, il primo grande evento sostenibile certificato secondo la ISO 20121 è stato invece l’Expo di Milano del 2016.
Ottenere questa certificazione porta a numerosi benefici. La sostenibilità ambientale si traduce infatti in minori impatti ecologici, attraverso la gestione efficiente delle risorse e la riduzione degli sprechi. La responsabilità sociale cresce, coinvolgendo la comunità locale e migliorando le condizioni di lavoro e il benessere generale delle comunità coinvolte. Inoltre, la reputazione aziendale si rafforza, attirando clienti, sponsor e investitori sensibili alle tematiche sostenibili. Questo si traduce in vantaggi economici a lungo termine, creando un circolo virtuoso di successo aziendale e impegno sociale.
Come ottenere la certificazione.
C’è da sapere che con questa certificazione la sostenibilità dell’evento va applicata in ogni sua fase:
- preparazione e allestimento;
- organizzazione ed erogazione;
- chiusura dell’evento e operazioni di smontaggio.
Tutti coloro che lavorano all’iniziativa (progettisti, fornitori, operatori), ma anche coloro che vi partecipano, vengono sensibilizzati, coinvolti e incoraggiati a contribuire con il proprio operato o comportamento a realizzare un “Evento Sostenibile”, obiettivo chiave della certificazione.
Per ottenere la certificazione ISO 20121, è essenziale seguire una serie di passaggi.
Il processo di certificazione e gli audit seguono un iter basato sulla valutazione di tre fasi:
- La progettazione dell’evento secondo i valori e gli obiettivi espressi dalla Politica di sostenibilità dell’evento, che deve essere conforme ai principi dello Sviluppo Sostenibile e agli SDGs;
- L’implementazione e monitoraggio della gestione sostenibile dell’evento durante la manifestazione, per verificare il concretizzarsi dell’impegno nella realizzazione di eventi sostenibili;
- La rendicontazione delle prestazioni ESG dell’evento sulla base di indicatori chiave di prestazione (KPI) che identifichi inoltre il lascito della manifestazione sulle comunità e gli ecosistemi coinvolti, abilitando così una comunicazione sostenibile dell’evento basata sulle evidenze.
La ISO 20121 rivoluziona la gestione degli eventi introducendo indicatori chiave per misurare il successo sostenibile dell’evento. Cosa devono monitorare gli organizzatori a tal fine? Ad esempio il consumo energetico, la gestione dei rifiuti, l’eventualità di trasporti alternativi collettivi, nonché la partecipazione della comunità all’iniziativa. Le azioni di cambiamento richieste includono l’adozione di fonti energetiche rinnovabili, la gestione responsabile dei rifiuti e la promozione di iniziative sociali durante gli eventi. Un impegno certamente importante ma, come abbiamo detto, queste misure migliorano insieme alla sostenibilità anche la percezione positiva del pubblico e la redditività a lungo termine.
Caso di studio.
Nel settore degli eventi molte aziende hanno già adottato la certificazione ISO 20121 con successo dimostrando che l’implementazione di queste pratiche sostenibili applicate agli eventi può portare a una maggiore partecipazione e apprezzamento da parte del pubblico.
In Italia un esempio recente è il Festival dell’Economia 2023 di Trento, risultato conforme nel suo sistema di gestione alla norma in questione.
Fra le best practice introdotte sono state considerate l’installazione di erogatori d’acqua e di isole ecologiche nelle piazze cittadine, la messa a disposizione di informazioni e mezzi per favorire la mobilità alternativa, l’utilizzo di energia rinnovabile (attestata dal certificato 100% energia pulita di Dolomiti Energia), la scelta di gadget provenienti da economia sociale e che favorisce l’economia circolare e il consumo responsabile, l’attenzione al riciclo degli allestimenti e all’accessibilità valorizzata attraverso la realizzazione di schede tecniche informative.
Alcuni numeri: 95% delle sale accessibili, 21 sale alimentate con energia pulita, 13 punti allattamento, 3 cooperative sociali tra i fornitori, l’11% di eventi con argomento principale relativo alla sostenibilità, 3600 studenti coinvolti, 85% di materiali per allestimenti riutilizzabili.
In conclusione, la Certificazione ISO 20121 non è solo un requisito normativo, ma un investimento strategico per le aziende del settore eventi. Oltre a garantire una gestione sostenibile, offre vantaggi economici e consolida la reputazione aziendale.
Chiamaci per una prima consulenza gratuita se desideri costruire il tuo evento dimostrando un impegno tangibile verso la sostenibilità e la responsabilità sociale.